Borghi,  Italia,  Venezia

Venezia e le sue isole: una giornata alla scoperta di Murano, Burano e Torcello

MURANO

Il Museo del Vetro (aperto dalle 10 alle 16 da Novembre a fine Marzo e dalle 10 alle 17 da Aprile a Ottobre. Chiuso il mercoledì) è un vero e proprio must per quanti vogliano conoscere i segreti dell’arte vetraria Veneziana e restarne incantati. Collocato all’interno di Palazzo Giustiniani – un tempo sede del vescovado di Torcello – il museo vanta una straordinaria collezione di oggetti decorati e pezzi unici prodotti dal XV secolo ad oggi, dando prova di come siano cambiati nel tempo i gusti e gli stili e come nuove tecniche e sperimentazioni abbiano interessato una tradizione che ha portato lustro e fama all’isola.
Poco distante dal museo si erge la Basilica dei Santi Maria e Donato, uno dei migliori esempi di stile Veneto-Bizantino e una delle chiese più antiche e interessanti della Laguna di Venezia. Quasi tutte le chiese di Murano furono abbattute e sostituite da abitazioni o vetrerie durante le occupazioni francese ed austriaca (1797-1866). Oggi, solo quattro chiese sono sopravvissute, e due sono aperte ai visitatori. La struttura della Basilica Veneto-Bizantina è ingannevolmente semplice all’apparenza, tranne che per l’abside colonnato che si affaccia sul Canale di San Donato. L’interno, riccamente decorato è impreziosito da un bel pavimento in marmo e mosaico che risale al 1141 e che richiama quello della Basilica di San Marco a Venezia. Un’altra caratteristica architettonica fondamentale e degna di nota è il mosaico della cupola dell’abside, che risale al XII secolo e raffigura la Vergine Maria su sfondo dorato.
Un’altra importante chiesa di Murano è la Chiesa di San Pietro Martire, in Campiello Michieli di fronte a Campo Santo Stefano situato al centro dell’isola (appena a sud del ponte che attraversa il canale principale di Murano). La chiesa fu costruita nel 1437, ricostruita nel 1509 dopo un incendio, e decorata con dipinti di artisti quali Veronese, Giovanni Bellini, Bartolomeo Letterini, e Domenico e Jacopo Tintoretto. San Pietro Martire non è paragonabile alla Basilica dei Santi Maria e Donato, ma vale comunque una visita per la ricchezza delle sue opere. Si possono inoltre visitare la sagrestia e il museo adiacente.
Campo Santo Stefano si distingue per la sua caratteristica torre dell’orologio del XIX secolo, costruita sulle fondamenta del campanile di una chiesa parrocchiale del XII secolo. (La chiesa è purtroppo andata perduta, mentre il suo oratorio seppur decadente è ancora in piedi.)
Esplorando l’isola ci si imbatte in numerose case e palazzi antichi, oltre alle molteplici vetrerie nelle loro tipiche costruzioni a mattoni ed altri edifici industriali del XIX secolo. Murano ha un discreto numero di ristoranti, caffetterie e bar sparsi lungo i suoi canali, nella zona vicino alla Basilica dei Santi Maria e Donato, in Campo Santo Stefano o lungo il canale dalla chiesa di San Pietro Martire. Alcuni sono costosi, ma si può facilmente trovare snack bar, osterie, pizzerie e gelaterie per tutte le tasche. Meglio controllare il menu esposto prima di entrare!
Dopo una bella passeggiata lungo la Fondamenta dei Vetrai, dove si possono ammirare le famose vetrerie in fila una dopo l’altra, e un susseguirsi di oggetti di vetro dai colori sgargianti esposti nelle vetrine dei negozi, ci siamo fermati per pranzo in un delizioso campiello al riparo dalla folla,  e abbiamo pranzato al sole in un bel ristorante di pesce: sia il cibo che il posto sono stati assolutamente incantevoli!

Ristorante Vecchia Pescheria, Murano

Murano, Capiello della Pescheria


BURANO

Da Murano con la linea 12 si può facilmente raggiungere Burano. Una delle isole più belle della laguna. Burano è una Venezia in miniatura con le sue tipiche case colorate a tinte vivaci rannicchiate intorno al suo inconfondibile campanile pendente. Burano è famosa per i suoi merletti, un’arte eseguita fin dal XVI secolo e ormai famosa in tutto il mondo. È possibile acquistare ogni tipo di merletto nei numerosi negozi dell’isola, ma assicuratevi prima che si tratti di prodotti fatti realmente a mano! Il Museo del Merletto (aperto da novembre a marzo dalle 10 alle 16 e da aprile a ottobre dalle 10 alle 17. Chiuso il martedì) racchiude gli esemplari più significativi di un’arte ancora molto diffusa nell’isola.
Nella stessa piazza dove sorge il museo merita una visita la Chiesa di San Martino, che ospita la “Crocefissione” del Tiepolo e un dipinto del XVI secolo attribuito a Palma il Giovane.
Passeggiando tra le case colorate di Burano non dimenticate di entrare in una delle molte pasticcerie per un assaggio dei tipici dolcetti veneziani fatti a mano. Una vera prelibatezza e gioia per il palato!
Mazzorbo, la sua isola gemella conobbe un periodo di grande splendore nei secoli XIV e XV e la bellissima Chiesa di Santa Caterina (XIV) è un chiaro esempio di quello splendore. Oggi l’isola è ricoperta da estesi vigneti e frutteti.

 

18.Burano (52)


TORCELLO

Da Burano con la linea 9 si raggiunge Torcello, una piccola isola molto antica e profondamente affascinante, un tempo sede vescovile, oggi è una tappa obbligata per tutti coloro che desiderano godere della bellezza della laguna. Torcello è un luogo estremamente romantico e affascinante. I Veneziani amano rifugiarcisi di tanto in tanto, attratti dalla sua tranquillità e dal verde riposante dell’isola. A differenza di Murano e Burano, Torcello è praticamente disabitata e vanta molte testimonianze archeologiche del suo glorioso passato.
Dal molo, passeggiando lungo la piacevole Fondamenta dei Borgognoni, ci si imbatte immediatamente nel famoso Ponte del DiavoloProseguendo lungo il lato del canale si raggiunge il centro dell’isola o Piazza Torcello, una piccola piazza con il suo originale pavimento erboso dove gli importanti edifici che vi si ergono come la splendida, antica Cattedrale di Santa Maria Assunta (aperta da marzo a  ottobre dalle 10.30 alle 17.30 e da novembre a febbraio dalle 10 alle 17) testimoniano l’importanza storica del sito. La Basilica è il più antico edificio della laguna. Fondata nel 639, è uno splendido esempio di stile Veneto-Bizantino. Il portico e i motivi ornamentali sulla facciata sono di particolare rilievo, così come il rivestimento in marmo e gli splendidi mosaici al suo interno raffiguranti il Giudizio Universale. Di fronte alla basilica giacciono i resti del suo antico Battistero (VII) e nelle immediate vicinanze, la Chiesa di Santa Fosca del XIII secolo (aperta dalle 10 alle 16.30) di fronte alla quale si erge imperiosa la famosa sedia di Attila, il trono sul quale nell’antichità, sedevano i tribuni per amministrare la giustizia. Poco distante il Museo Estuario contiene alcuni interessanti reperti archeologici di epoca romana, bizantina e medioevale. Dalla torre campanaria si può godere di una splendida vista sulla laguna e su tutta Venezia. Torcello è il luogo ideale per allontanarsi dalla folla e godersi una tranquilla passeggiata o il pranzo e se avete tempo, concedersi una cena romantica alla famosa Locanda Cipriani, uno dei luoghi più cari ad Hemingway è sicuramente un’esperienza da non perdere.

 

Torcello, Santa Maria Assunta - Mosaics, Interior

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